Margaret Mazzantini vince il Premio Campiello con Venuto al mondo

Margaret Mazzantini si è aggiudicata il Premio Campiello 2009 con Venuto al mondo pubblicato da Mondadori.

Al secondo posto, Conta le stelle, se puoi di Elena Loewenthal (a destra, nella foto. Fonte La Stampa), edito da Einaudi.

Nella foto, la Mazzantini e la Loewenthal si abbracciano. Solo a luglio scorso la polemica tra Antonio Scurati, autore di Il bambino che sognava la fine del mondo e Tiziano Scarpa vincitore del Premio Strega con Stabat Mater.

Ecco quello che si erano detti: Antonio Scurati? Un “autore pop” costruito “attraverso una strategia propagandistica e pubblicitaria che va avanti da anni”. Tiziano Scarpa? Buffone di corte. Uno scrittore “sintomo della degenerazione della societa’ intellettuale italiana”.

Margaret ed Elena mi sembrano più tranquille, secondo me non si insulteranno 😉

Book show – I libri fuori dai libri a Roma

Non è proprio fame ma voglia di qualcosa di buono? Allora è voglia di libri!

Direttamente dal sito della casa editrice minimum fax vi segnalo questa imperdibile iniziativa.

BOOK SHOW – I libri fuori dai libri

Incontri di letteratura, musica, cinema e teatro a ingresso gratuito
dal 2 al 6 SETTEMBRE 2009, dalle ore 20.45
a piazza Melozzo da Forlì, quartiere Flaminio, Roma

Il programma:

MERCOLEDÌ 2 SETTEMBRE – ore 20.45
NICHEL NIGHT
Le storie dalla collana di narrativa italiana di minimum fax
Testi di Carlo D’Amicis, Peppe Fiore, Valeria Parrella, Veronica Raimo, Elena Stancanelli, Fabio Stassi
letti da Velentina Bardi, Sergio Mancinelli, Manuela Mandracchia, Francesco Montanari, Alvia Reale, Iacopo Venturiero, Mariangeles Torres
con Armando Sciommeri ed Enrico Bracco (percussioni e chitarra)

A seguire, FILM:
Tutta la vita davanti, regia di Paolo Virzì

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE – ore 20.45
OMAGGIO A VIRGINIA WOOLF
Letture da La Signora Dalloway, Diario di una scrittrice, Le onde, Al faro
di Roberta Caronia, Evita Ciri, Marta Nuti, Selene Gandini
con Armando Sciommeri e Enrico Bracco (percussioni e chitarra)

A seguire, FILM:
The Hours, ispirato alla vita di Virginia Woolf, regia di Stephen Daldry

VENERDÌ 4 SETTEMBRE – ore 20.45
OMAGGIO A RAY CHARLES
Dario Cassini legge Brother Ray – L’autobiografia di Ray Charles
con Bruno Marinucci (chitarra acustica) e Fabrizio Frosi (voce e armonica)

SABATO 5 SETTEMBRE – ore 20.45
OMAGGIO A RICHARD YATES
Letture da Revolutionary Road e Undici solitudini
con Valentina Bardi, Francesco Biscione, Anna Ferzetti, Sergio Mancinelli, Francesco Montanari
con Bruno Marinucci (chitarre)

DOMENICA 6 SETTEMBRE – ore 20.45
OMAGGIO A RAYMOND CARVER
Letture da Cattedrale, Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, Orientarsi con le stelle
con Francesco Biscione, Paolo Calabresi e Ilaria Geniatempo
con Bruno Marinucci (chitarra) e Fabrizio Frosi (voce e armonica)

Nato per scrivere? Non perderti il concorso Born to write!

BORN TO WRITE

Il bando di concorso nazionale di Narrativa e Poesia BORN TO WRITE è rivolto a giovani scrittori e poeti italiani ed è stato ideato con lo scopo di offrire opportunità di confronto fra i giovani autori partecipanti ed esperti del settore. BORN TO WRITE si articola in due sezioni: la sezione Narrativa e la sezione Poesia. Ogni autore può partecipare a una o a entrambe le sezioni, rispettando le norme del bando di ciascuna sezione.

Il bando BORN TO WRITE – SEZIONE NARRATIVA è aperto a giovani autori, anche non esordienti, in età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti, domiciliati, studenti o lavoratori nel territorio nazionale. I partecipanti dovranno inviare un racconto originale e inedito in lingua italiana per una lunghezza massima di dodicimila battute, spazi inclusi, entro e non oltre il 31 ottobre 2009. Le opere saranno valutate da una Commissione composta, tra gli altri, dallo scrittore Diego De Silva e gli editori Claudia Tarolo e Marco Zapparoli della Casa Editrice Marcos y Marcos.

La Commissione selezionerà dodici autori i cui racconti saranno pubblicati nel corso del 2010 nell’antologia BORN TO WRITE, Narrativa, edita dalla Casa Editrice Marcos y Marcos.
Il bando BORN TO WRITE – SEZIONE POESIA è aperto a giovani autori, anche non esordienti, in età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti, domiciliati, studenti o lavoratori nel territorio nazionale. I partecipanti dovranno inviare la propria produzione poetica originale e inedita in lingua italiana per un numero complessivo di versi compreso tra i duecentocinquanta e i quattrocento, entro e non oltre il 25 settembre 2009. La Commissione selezionerà dieci autori che saranno invitati a partecipare a un laboratorio residenziale di tre giorni di scrittura e poesia che si terrà a Firenze; le opere degli autori selezionati saranno inoltre pubblicate nel corso del 2010 nell’antologia BORN TO WRITE, Poesia, edita dalla Casa Editrice Marcos y Marcos.

Leggi tutte le info sul sito BORN TO WRITE

Recensisci un libro… e vai in onda su Fahreneit!

Fahreneit è una trasmissione che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18 ci parla di libri.

Ora ti offre la possibilità di recensire un libro e di andare in onda!

Direttamente dal loro sito, ecco come funziona:

“Invia il tuo YOU – BOOK , una breve recensione di non oltre i tre minuti, da realizzare su qualsiasi formato video o audio, all’indirizzo fahre@rai.it . Se vuoi, utilizza pure la nostra segreteria telefonica e registra il tuo YOU – BOOK allo 06 3724737. Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti visita il nostro sito e la nostra pagina su Facebook.”

Idee per far conoscere il tuo libro – scarica gratis l’e-book di Bianca Adriano!

idee per far conoscere il tuo libro

“Quando si trova qualcosa per il quale si ha talento vero, la si fa (qualunque cosa sia) fino a farsi sanguinare le dita o cascare gli occhi dalla testa” – Stephen King – On writing

Statistiche e sondaggi ci dicono che gli italiani leggono poco, anzi pochissimo, meno di francesi e spagnoli, per rimanere in Europa, meno degli americani se varchiamo l’oceano; e quando acquistano un libro scelgono gli autori che già conoscono. Basta dare un’occhiata alle classifiche dei libri più venduti per accorgersi che compaiono i soliti noti, pochissimi esordienti, contatissimi casi letterari.

Se riuscire a pubblicare un libro oggi non è più così difficile, soprattutto grazie all’auto-produzione, riuscire a farsi leggere lo è ancora.

Scrivere un libro è faticoso: ci vuole amore e dedizione, passione e pazienza, perseveranza e determinazione e molta costanza, ma quando giungi alla fine è una davvero una grande soddisfazione. Quel che desideri, a questo punto, è che altre persone leggano il tuo libro, in verità vorresti che tutti lo leggessero perché è la tua storia e perché sei convinto di aver fatto un buon lavoro. Quel che desideri, adesso, è condividerlo con gli altri.

Molti autori esordienti pensano che il loro lavoro sia terminato con la pubblicazione del loro libro, pensano che quello sia un punto di arrivo anziché di partenza, il momento in cui cominciano a vedere i risultati del loro lavoro e quindi si mettono in attesa e assumono un atteggiamento passivo, pieno di aspettative.
La pubblicazione, invece, è un punto di partenza perché è il momento in cui il libro comincia ad esistere per i lettori, cioè per il pubblico a cui è destinato, è il momento in cui comincia il suo cammino per trovare la sua strada.

Se hai scritto un libro, nessuno più di te ha così voglia di farlo conoscere, nessun altro potrà desiderare con la tua stessa intensità che sia letto e possibilmente apprezzato, nessuno avrà la tua stessa determinazione.
Stare fermi e non fare nulla aspettando che succeda qualcosa è il modo migliore perché non accada nulla. Fai accadere le cose!
Sia che tu abbia pubblicato con una grande casa editrice, sia che tu ti sia rivolto ad un editore medio-piccolo o abbia scelto l’auto-pubblicazione, tu sei la persona migliore per far conoscere il tuo libro!

Il mio e-book Idee per far conoscere il tuo libro contiene alcune idee di semplice applicazione che ti consentiranno di aumentare la visibilità del tuo libro a costo zero, o quasi. Inizia subito a far conoscere il tuo libro!

Acquistalo su 9muse.net!

Amore 2.0, ovvero l’amore ai tempi del telefonino, internet, blog e facebook

Ti ha corteggiata con un sms?
Ti ha lasciato in 160 caratteri?
Ti ha conquistata con le faccine? 🙂

Se galeotto fu il telefonino, se la notte non dormi aspettando un suo messaggino, se di giorno guardi mille volte il display aspettando che si illumini, se gli mandi 200 sms al giorno, se sul suo telefonino hai beccato un messaggino sospetto, se controlli la posta compulsivamente nell’attesa della “sua” email, se ti ha incantata con la poesita sul suo blog che sembrava scritta proprio per te, così come sembrava alle altre ventidue… se l’hai conosciuto su internet e pensavi fosse amore e quando l’hai incontrato hai scoperto che era un calesse, se ti innamori delle parole

Amore 2.0 è per te!

amore 2.0 cover small

Con la straordinaria partecipazione di:
Albert Wayne-Alessandro Bastasi-Antonio Zoppetti-Carla Reschia-Grazia Cicciotti- Dario Rivarossa-Silvia Désirée Icardi (la Desy)-Elena Colombo-Francesca Panzacchi-Gianluca De Salve-Marialuisa Amodio-Massimo Junior D’Auria-Leo-Riccardo Scirè-Rita Porretto-Sara Ronco-Silvia Dal Lago

Disponibile sul catalogo online 9muse!

assaggi: “Gentile Signor Sicario” da “Albina usa un dentifricio spermicida”

“Gentile Signor Sicario,

chi Le scrive è una mamma di 63 anni; ho preso il suo recapito su una rivista dal parrucchiere, e ho potuto capire dal suo annuncio di quale professione Lei si occupa, perché solo noi donne possiamo comprendere i segreti che si nascondono dietro il miracolo della vita ed in questo caso anche della morte.
Vengo subito al dunque, perché Lei Illustrissimo avrà certamente molte cose da fare.
Vorrei che Lei sterminasse la mia famiglia.
Vorrei che Lei ponesse fine ai miei consanguinei.
Ma Le premetto alcune questioni che mi stanno a cuore.
Sono una donna all’antica, Signor Sicario, mi sono sposata a 19 anni perché aspettavo il primo figlio e Lei può immaginare che a quell’epoca il matrimonio riparatore in certi casi era d’obbligo”.

[…] continua… sul libro!

Tratto dal racconto “Gentile Signor Sicario” in “Albina usa un dentifricio spermicida” – http://www.9muse.net

assaggi: “I casi della vita” in “Albina usa un dentifricio spermicida”

I sobbalzi del pullman erano piacevoli almeno quanto i colpetti regolari di Furio quando al lunedì, mercoledì e venerdì ci faceva l’amore.
Hop – hop – hop… sembrava un cavallino da trotto, e se non fosse stato sempre così ridicolo, sarebbe stato atroce per ogni donna.

I suoi genitori certo dovevano avere un macabro senso del sarcasmo per aver avuto la fantasia di chiamare Furio una persona che di furioso aveva solo l’innata mira di pisciare fuori dal water. E Michela puntualmente si chiedeva quale straordinaria abilità può avere un uomo nell’andare a centrare proprio lo spazietto infinitesimale tra la tavoletta e il muro, dove la scanalatura fra le mattonelle diventa porosa e irraggiungibile per qualunque donna delle pulizie.

Michela pensava a questo suo fidanzato dalla scriminatura dei capelli così precisa sulla destra, che ormai era diventata congenita e bilanciava in modo accademico la sua testa a pera. Lo vedeva addormentarsi la sera e svegliarsi la mattina perfettamente pettinato, scriminatura a destra. Anche quando facevano l’amore lei aveva provato a insinuare una mano in quella fila decisa di capelli ordinati, ma nulla, gli rimaneva comunque un solco delineato come il guscio di una noce.
Michela pensava, quel giorno. Durante l’uscita con gli studenti. (continua… sul libro!)

Tratto dal racconto “I casi della vita” in “Albina usa un dentifricio spermicida”  – http://www.9muse.net

il gruppo 9muse su fb: raggiungici!

9muse: meglio un po’ di polvere sui mobili che nel cervello!

http://www.facebook.com/group.php?gid=51366159020

Vieni a trovarci e iscriviti, il gruppo è aperto a tutti, anche a chi non ha un account su facebook!

“Donne in cerca di guai”

Donne in cerca di guai

Ovvero SEX & THE CITY made in… Turin!

Talk show condotto da Gabriella Ferrero. Ospiti: Bianca Adriano, Evelina Christillin, Marcella Perodo.

In onda domenica 5 luglio 2009, ore 21:00, QuartaRete TV; anche in streaming in diretta sul sito dell’emittente.

Ci vediamo domenica!

Una firma mantovana nell’antologia della casa editrice “9muse.net”

Per tutti quelli che si chiedevano: “Ma cosa diavolo c’è scritto nell’articolo?!”

Il titolo dell’antologia è “Ho preso in mano quella fotografia e…”, così come l’incipit di tutti i racconti in essa contenuti. Quattordici storie pubblicate da una giovane casa editrice di Torino, la “9muse.net”, che portano la firma di altrettanti giovani scrittori  provenienti da tutta Italia, da Savona a Reggio Calabria.
Tra di essi c’è anche un autore mantovano, Fabio Guastalla, firma de “la Voce di Mantova”. Il quale, tra l’altro, non è nuovo a esperienze nel campo della scrittura “creativa ”, essendosi aggiudicato nel 2008 un altro concorso promosso da un’associazione di Livorno: «Ma in quel caso – spiega il diretto interessato – dal racconto era scaturito uno spettacolo molto bello, una via di mezzo tra un cortometraggio e un reading, andato in scena presso il Nuovo Teatro delle Commedie della città toscana nel maggio dello scorso anno. In questo caso, invece, gli autori selezionati sono stati in seguito pubblicati in un’antologia che raccoglie i lavori. Non c’era una tematica prestabilita, il filo conduttore era l’incipit dei racconti, dai quali nascono quattordici storie molto diverse tra loro».
L’antologia è uscita da alcune settimane per i tipi della “9muse.net”, giovane casa editrice torinese molto attenta al panorama delle nuove penne italiane. «A dirigerla – continua Guastalla – è Bianca Adriano, pur’essa giovane e molto combattiva. Ho avuto modo di conoscerla a un evento di presentazione dell’antologia svoltosi poco tempo fa nel capoluogo piemontese. Uno spettacolo messo in scena da due artisti provenienti dalla scuola di Zelig, che poi è stato ripetuto anche in occasione della Fiera del Libro di Torino, dove la casa editrice era presente con un proprio stand. Puntare sui giovani è una strada rischiosa e, proprio per questo, coraggiosa e inusuale: il lavoro che sta attuando la casa editrice va elogiato e incoraggiato».

Nel volume, Guastalla partecipa con un racconto dal titolo “Capo Nord”, «un viaggio che – dice l’autore – ho effettivamente compiuto nel 2003 insieme ad altri sei amici, i cui veri nomi (o meglio, soprannomi) ho mantenuto intatti nel testo. Quel viaggio mi è servito da pretesto, tutto il resto è inventato».

Dove è possibile reperire il libro? «Per un motivo o per l’altro, ancora non è uscito in alcuna libreria mantovana. Pertanto, chi fosse interessato può contattarmi via e-mail (fabio.guastalla@gmail.com) o acquistarlo sul sito della casa editrice: www.9muse.net».

Gli artisti citati da Fabio Guastalla nell’articolo sono Desy Icardi, in arte La Desy, e Alberto de Lillo.

Thanx everybody!

Profondo Noir secondo Quarto Potere

“Il bello del noir è il suo cuore: un cuore di tenebra. Ma il bello del noir è anche come questo cuore può essere raccontato: può essere uno stile “hard boiled”, fantastico, quotidiano, grottesco; si può scegliere una narrazione in crescendo o fulminante, si può sfociare nell’horror o nel sociologico o nel fantascientifico; si può parlare di delitti o semplicemente di angosce. Il noir, insomma, è estremamente versatile, e incontra il gusto di tutti“.

Continua a leggere la bella recensione di Elena Aguzzi su Quarto Potere

Un ringraziamento particolare a Katia Ceccarelli